Perché l’acido ialuronico è importante per la pelle.
L’acido ialuronico (HA) è un polisaccaride prodotto dall’organismo umano e animale.
È una molecola molto flessibile (formata da lunghe sequenze di due zuccheri semplici), che ha molteplici funzioni e un ruolo chiave nell’idratazione, proteggendo i tessuti.
È infatti un costituente fondamentale della matrice extracellulare insieme a collagene, elastina e fibronectina.
La sua individuazione in diversi tessuti umani è relativamente recente: correva l’anno 1960 quando due scienziati isolarono l’acido ialuronico per la prima volta.
Negli ultimi 60 anni moltissimi gruppi di ricerca si sono concentrati sullo studio di questa molecola, per identificarne le funzioni e la distribuzione.
Circa la metà dell’acido ialuronico si trova nella pelle (in particolare nel derma). Concentrazioni interessanti sono state rilevate anche nell’umor vitreo dell’occhio, nel liquido sinoviale, nella cartilagine, nei tendini, nel cordone ombelicale, nelle pareti dell’aorta e in organi vitali come polmoni, reni e cervello.
L’HA viene prodotto sulla superficie interna della membrana plasmatica cellulare. Le catene formate vengono estruse nello spazio extracellulare, dove vanno a legare le altre proteine della matrice extracellulare.
Gli enzimi implicati nella sintesi di acido ialuronico formano catene di diversa lunghezza: ci sono catene più lunghe denominate ad “alto peso molecolare” e catene più corte che sono “a basso peso molecolare”.
Il peso molecolare (PM) ha un ruolo biologico importante in quanto incide sulla capacità di penetrazione dell’acido ialuronico nei tessuti.
La quantità di HA assorbito è inversamente proporzionale al suo peso molecolare: questo significa che più basso è il peso molecolare, più facilmente quell’acido ialuronico sarà assorbito. L’acido ialuronico a basso peso molecolare penetra più in profondità e stimola la sintesi di collagene, mentre l’acido ialuronico ad alto peso molecolare rimane in superficie e assicura una corretta idratazione.
L’acido ialuronico assume un ruolo chiave nell’idratazione dei tessuti perché funge da serbatoio di acqua: la trattiene e la rilascia in base al fabbisogno.
Immaginate i vostri zigomi come le gobbe di un cammello: utilizzare con costanza acido ialuronico vi consentirà di mantenerli turgidi. La pelle apparirà tonica e rimpolpata.
L’assenza o la diminuzione della sintesi di questo acido porta a perdita di elasticità e invecchiamento cutaneo, oltre che osteoporosi in quanto la molecola protegge i tessuti da tensioni e sollecitazioni mantenendo elastiche le articolazioni.
Altra funzione biologica importante è sull’integrità tissutale: l’acido ialuronico rigenera i tessuti danneggiati.
In questo articolo, ovviamente, non vi parlerò delle infiltrazioni al ginocchio, ma dell’utilizzo della molecola in estetica. Il fatto che lo ialuronico svolga un ruolo fondamentale nel mantenere la pelle idratata, tonica ed elastica, lo rende sicuramente la molecola “principe” su cui concentrare le strategie antietà.
Perché assumere acido ialuronico? Perché la sua produzione endogena diminuisce con la crescita dell’individuo, già a partire dai 25 anni di età.
Diversi studi hanno messo in evidenza che il tasso di assorbimento dell’HA è direttamente proporzionale alla concentrazione (più ne assumo, più ne assorbirò).
I primi prodotti cosmetici a base di acido ialuronico (con effetto anti-age) erano costituiti da catene lineari immodificate. Nel tempo, la Ricerca (con l’obiettivo di migliorare le proprietà meccaniche di questo acido e ridurne il tasso di degradazione) ha portato allo sviluppo di conformazioni alternative.
Un esempio è l’acido ialuronico cross-linkato. Se l’acido ha una forma maggiormente resistente, il tempo di permanenza nel sito di applicazione sarà più lungo.
Il cross-linking consente di unire molecole di acido ialuronico lineare mediante un legame chimico, formando un acido ialuronico reticolato che ha un peso molecolare più elevato rispetto a quello lineare.
Immaginate catene di ialuronico intrecciate come la trama di un paniere: l’HA reticolato ha una stabilità superiore e resiste più tempo al taglio delle ialuronidasi, enzimi spietati che hanno il compito di degradarlo.
Se aumenta la resistenza della molecola, aumenta il suo tempo di permanenza nei tessuti. L’acido ialuronico avrà più tempo per fare il suo lavoro (mantenendo più a lungo la pelle elastica, tonica e rimpolpata). Infatti, per ottenere il medesimo beneficio con l’acido ialuronico cross-linkato è necessario un numero di somministrazioni inferiore rispetto a quello lineare.
L’acido ialuronico reticolato è quello che si trova nei filler per intenderci. In commercio sono disponibili prodotti diversi con caratteristiche differenti in relazione al grado di cross-linking: un basso grado dà origine a gel morbidi e facilmente iniettabili, ma poco stabili; per contro, un grado elevato di cross-linking produce un gel con buone proprietà meccaniche e un maggior tempo di permanenza nella sede di iniezione, ma è meno facile da iniettare. Ovviamente, quando parliamo di interventi di medicina estetica c’è uno specialista a orientare un paziente verso il prodotto maggiormente adeguato.
L’acido ialuronico cross-linkato non è presente solo nei filler, ma anche in prodotti cosmeceutici che nascono da un processo di Ricerca & Sviluppo.
I prodotti della Linea Viso WOW Effect contengono acido ialuronico cross-linkato e mini HA. Risultano efficaci nel prevenire l’invecchiamento cutaneo e contrastare le rughe medie e profonde. L’effetto è immediato, la pelle risulta distesa, rimpolpata e maggiormente elastica: benefici che crescono nel tempo, giorno dopo giorno.